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Valutazione Morfologica

cgenetico

Ogni mese, i 15 soggetti che finiscono la prova sono sottoposti a diverse misurazioni e vengono valutati da 3 esperti di razza.

La Valutazione Morfologica consiste nella compilazione di una apposita scheda (modello 7) divisa in 4 parti : dimensioni, arti, conformazione da carne (muscolosità e finezza) e caratteri di razza (mantello, punteggio di armonia).

Misure somatiche

Sono effettuate 18 diverse misurazioni relative alla taglia (altezza al garrese, lunghezza del tronco, circonferenza toracica…), allo sviluppo muscolare (circonferenza delle natiche…) ed alla finezza (circonferenza dello stinco, spessore della pelle…) che consentono di caratterizzare dimensionalmente i torelli testati.
Inoltre al momento della valutazione gli esperti danno un punteggio di taglia che rispecchia le dimensioni dell'animale e che sarà usato insieme alle misure e all'accrescimento per ottenere l'indice Taglia.

Morfologia


La valutazione della morfologia viene effettuata tramite la descrizione degli appiombi degli arti anteriori e posteriori, nonché dalla segnalazione di eventuali imperfezioni morfologiche (linea dorsale avallata, groppa spiovente, cinghiatura...).
Tenendo conto dei caratteri morfologici e del rispetto degli standard di razza, gli esperti danno un punteggio di "tipo ed armonia".
Se un soggetto presenta un difetto morfo-funzionale grave gli viene preclusa l'iscrizione al Libro Genealogico come riproduttore e conseguentemente dovrà essere destinato all'ingrasso.

Conformazione da carne

Trattandosi di torelli destinati alla riproduzione, la muscolosità non può ovviamente essere misurata sulla carcassa ma deve essere valutata sull'animale vivo.
Gli esperti valutano 6 caratteri di muscolosità (2 sull'anteriore, 2 sui lombi e 2 sul posteriore) ed uno di finezza (scheletro). Questi dati sono poi aggregati per il calcolo dell'Indice Muscolosità usando dei pesi economici in relazione con la resa al macello ed il valore dei vari tagli di carne in macelleria.

Essendo frutto di una valutazione che implica l'interpretazione umana, la muscolosità ha un'ereditabilità del 40%, inferiore a quella dell'accrescimento ma comunque alta perché gli esperti utilizzati nel centro genetico sono altamente specializzati.


Destinazione dei torelli

Il controllo individuale permette quindi ad ogni vitello di esprimere le sue potenzialità in termini di accrescimento e muscolosità, confrontandosi con gli altri in condizioni standardizzate. Gli indici genetici relativi a questi caratteri vengono inseriti negli Indici Genetici "Carne" e "Allevamento" insieme agli Indici di Facilità di Nascita e di Facilità di Parto ricavati dai dati pedigree del soggetto.
Dopo l'elaborazione di questi Indici Genetici, i migliori torelli, cioè quelli che hanno un indice superiore ad una soglia prefissata, sono selezionati per proseguire la loro carriera come tori di Inseminazione Artificiale (IA).
Gli altri torelli, che sono comunque dei riproduttori selezionati e che possiedono i massimi requisiti sanitari, ricevono l'abilitazione per la monta naturale e sono in gran parte venduti ad acquirenti in Italia e all'estero (più di 70 all'anno). I torelli invenduti sono restituiti in azienda per l'ingrasso o mandati direttamente al macello.

La quarantina di torelli abilitati all'IA ogni anno, prima di passare al Centro Tori per produrre il seme, devono sottoporsi ad una serie di verifiche sanitarie in un'apposita stalla di quarantena. Durante la loro permanenza in quarantena si verifica la Funzionalità Sessuale dei torelli addestrandoli al salto ed al prelievo e controllando la qualita del materiale seminale.