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Variabilità Genetica

Chi sono i vitelli del Centro Genetico?

Come monitorare la variabilità genetica

Ci proponiamo di fare una fotografia istantanea della popolazione dei vitelli del Centro Genetico per capire chi sono, quali sono i loro padri, i loro nonni materni, i loro allevamenti di provenienza. Descrivendo questo gruppo di vitelli potremo capire meglio gli effetti che hanno i criteri tecnici imposti all'ingresso del Centro, il loro senso e la loro utilità. In un secondo tempo faremo lo stesso tipo di analisi contingente sul gruppo di torelli qualificati alle prove di progenie all'uscita del Centro. Per comodità prendiamo il gruppo di vitelli nati nel 2011 (per intenderci con la S come iniziale del nome), che sono in totale 196. Questi soggetti sono quelli che hanno finito o finiranno la prova nel corso del 2012.

Cominciamo con i loro padri : sono 48 in tutto, sono tutti i tori approvati dopo le prove di progenie negli ultimi 2 anni. Con i migliori padri il miglioramento genetico è assicurato mentre con il loro numero elevato si riesce a mantenere una grande variabilità.

Massimo 15 figli per toro

Tra questi 48 tori, i più presenti hanno comunque meno di 15 figli (vedi tabella 1)padri con più figli, limite massimo di figli provati di ogni toro nel Centro Genetico. Ciò permette innanzitutto di limitare l'impatto eventuale di un solo toro sulla razza attraverso molti figli suoi in IA ed inoltre lascia lo spazio per provare i figli di tutti i tori approvati per mantenere alta la variabilità genetica. Di conseguenza c'è un ricambio veloce dei padri di toro e ad esempio nel 2012 entrano i figli dei tori recentemente approvati con la Q (Quantum, Quotidiano, Quale, Quadrato, Quintetto, Quando, Quadrello, Quadruplo...) e non più i figli dei tori con la N o la O che hanno già raggiunto un numero sufficiente di figli provati in Centro. Guardiamo adesso i nonni materni dello stesso gruppo di vitelli : se i padri erano 48, i nonni materni sono addirittura 88, a dimostrazione della variabilità genetica ancora più importante nelle madri dei vitelli che entrano in Centro. Queste madri sono proprio scelte, oltre che sul loro indice genetico, anche sul loro livello basso di imparentamento con il gruppo dei padri. Quindi oltre ad essere 88, i nonni materni sono anche poco imparentati con i 48 padri.

Madri poco imparentate

Se andiamo a vedere i 10 nonni più presenti (tabella 2)Nonni materni con più nipoti, potete notare l'assenza di tori come Zaino o Delano perché le loro figlie sono troppo apparentate con i tori attualmente disponibili, ma si riconoscono dei nomi altrettanto famosi, di cui la maggioranza degli allevatori possiede delle figlie in allevamento suscettibili di essere madri di vitelli per il Centro. Con questa considerazione ci agganciamo ad un altro fattore di variabilità genetica : l'azienda di provenienza.

insintesi

Tanti allevamenti conferenti

In effetti oltre al padre e al nonno materno che sono tori d'inseminazione artificiale, c'è anche una componente aziendale rappresentata dalla linea femminile. Nel 2011, i 196 vitelli provenivano da 130 aziende diverse, con un numero massimo di 5 vitelli per le 5 aziende che ne hanno conferito di più. Questo significa che si attinge ad un parco fattrici molto ampio, che permette l'inserimento di linee genetiche nuove o per lo meno poco sfruttate finora.

Possiamo fare lo stesso ragionamento sul gruppo di tori qualificati per le Prove di Progenie all'uscita del Centro Genetico nel 2011, per intenderci i tori con la R come iniziale del nome. Ovviamente si riscontrano gli stessi risultati dal punto di vista della variabilità visto che sono un sotto-gruppo dei vitelli del Centro Genetico.
Sono stati 51 in tutto con 30 padri diversi. I tori con più figli sono Natale, Ostu e Ottobre che ne hanno avuto 5 mentre gli altri 27 padri hanno 1 o 2 figli. Per quanto riguarda i nonni materni, sono 34 tori diversi, con un massimo di 5 nipoti per Enzo e da 1 a 3 nipoti per i restanti 33 nonni. Infine gli allevamenti di provenienza sono 45, con solo 6 allevamenti con 2 tori.

Nonostante i rigorosi criteri di scelta all'ingresso del Centro Genetico, necessari per mantenere la variabilità genetica e limitare la consanguineità nella razza, i vitelli scelti hanno un valore genetico elevatissimo ed i risultati confermano che c'è un buon progresso genetico. Nel prossimo articolo parleremo proprio dei risultati produttivi dei vitelli del Centro negli ultimi anni.


Sylvain Bottone
(Centro Genetico)


montanaturale